"All'ovile" - Genesi di un capolavoro

Al centro della mostra speciale c'è il capolavoro "All'ovile" (1892), in cui Segantini esplora l'effetto magico della luce delle lanterne in uno spazio chiuso. Il pittore riesce magistralmente a riprodurre le vibrazioni della luce attraverso pennellate giustapposte di colori puri e l'uso della polvere d'oro. Il fatto che il motivo della luce della lanterna con le sue qualità simboliche fu un'ispirazione duratura per l'artista è dimostrato in altre opere esposte, come i disegni "I miei modelli" (1890) e "All'arcolaio" (1891-93). Questo gruppo di opere è accostato a due capolavori della collezione dell'artista, il dipinto e il disegno intitolati "Ritorno all'ovile". Se la luce della lanterna all'interno della stalla è un simbolo di calore e sicurezza, Segantini mostra qui un esterno dominato dalla luce fredda e inospitale del crepuscolo autunnale. L'atmosfera di tristezza e rassegnazione è intensificata dalla postura china della pastorella stanca che torna dal lavoro.