La traversata del Passo Casnile

Il percorso è molto interessante per la varietà di paesaggi e per le belle vedute sulle montagne di ambedue i bacini, in particolare sulla parete nord della Cima di Cantone e sull’esteso ghiacciaio del Forno. La parte finale percorre invece i magnifici boschi nei dintorni del lago di Cavlocc. L’intera escursione può essere compiuta pure nel senso di marcia opposto senza modificare sostanzialmente l’effetto della gita.

Pernottamento presso la Capanna dell' Albigna

È consigliabile partire con la prima funivia - le corse iniziano alle ore 7,00 - oppure pernottare alla Capanna Albigna. Dalla stazione di arrivo si sale al limite destro del muraglione che va percorso raggiungendo la riva opposta. Qui un marcato sentiero compie un percorso diagonale ascendente che conduce alla Capanna dell’Albigna (2336m).  Oltre il rifugio il sentiero risale le ripide sponde erbose in direzione del Pizzo del Palo e del Pizzo Balzetto raggiungendo un bel pianoro con pozze d’acqua. Si volge in direzione della vetta del Pizzo Casnile seguendo un sentiero che si mantiene sul lato destro di una marcata costola rocciosa. Tra i due valichi - nord e sud - il più agevole è quello meridionale (2941m) che si raggiunge attraversando verso destra alla base di una modesta elevazione che divide i citati passi. Sul versante opposto si inizia la discesa mantenendosi lungo il margine sinistro di un nevaio che deposita lungo un valloncello pianeggiante. Nel tratto finale, quello che precede l’arrivo sul fondovalle, un tempo occupato anche qui dal ghiacciaio, bisogna discendere una ripida scarpata che richiede attenzione a causa del terreno morenico. Non si volge verso la Capanna del Forno che risulta visibile sul versante opposto della valle, ma si percorre la valle in senso longitudinale. Si percorre un ampio pianoro sabbioso congiungendosi al percorso di accesso al rifugio nei pressi del nuovo ponte sul torrente che fuoriesce dal ghiacciaio, quindi si segue il sentiero lungo il versante sinistro della valle, raggiungendo il piccolo laghetto artificiale di Plan Canin. Un percorso con lievi sali-scendi caratterizza il tratto seguente fino all’incantevole Lago del Cavloc (1907m), da dove si procede seguendo la comoda stradetta attraverso il bosco. Oltrepassato il ponte sul torrente Orlegna presso la casa di Salecina, si prosegue lungo la pianeggiante stradina concludendo l’escursione al Passo del Maloja. Il ritorno a Pranzaira può essere effettuato con l’autobus del Servizio Postale che effettua corse ad ogni ora.