2-Tagestour T5, Über Grat-Weg zur Capanna Cadlimo
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Beschreibung
Giorno 1: La prima parte dell'escursione siamo sulla strada con gli escursionisti che si sforzano per il Tomasee e il Maighelshütte. Sulla strada in Val Maighels godiamo di numerose bellezze naturali. A Plidutscha il Reno spruzza come un piccolo ruscello verso la valle, nei laghi Lai Urlaun e Lai Carin si riflettono le montagne, i corsi d'acqua serpeggianti sono decorati con fiori ed erba lanosa e al Piogn Crap osiamo un solo passo sopra il Rein da Maighels, che si spreme attraverso una stretta fessura nella roccia. Nella piana di Grava espandiamo la grande colonia di mandli in pietra con un altro esemplare. Di fronte al Passo Bornengo, la vegetazione sta diventando sempre più scarsa. Fino a luglio, Firn si trova sulle pendici e piccoli laghi turchesi si formano nelle cavità. Invece di scendere a Pian Bornengo, scegliamo il nuovo percorso sul crinale pietroso e in parte esposto, verso est fino al punto 2872. Gradini o posti con corde rendono più facile andare avanti. Ma dobbiamo continuare ad aiutarci. In cima al laghetto sottostante le crete ci ritroviamo su sentieri che scendono alla capanna Cadlimo.
Giorno 2: Fino alla stazione a monte della funicolare Ritom, cinque laghi costeggiano il nostro percorso, uno più bello dell'altro. Il Lago di dentro è ancora vicino al rifugio, più a sud camminiamo lungo il Lago Scuro, poi seguiamo i Laghetti di Tanedo, poi il Lago di Tom, con la sua leggendaria spiaggia sabbiosa e infine l'invaso Lago Ritom. La funicolare, una delle più ripide d'Europa, ci porta fino alla Leventina.
Geheimtipp
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